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Il mio primo compleanno in Africa

  • Immagine del redattore: ylerichard
    ylerichard
  • 23 mag 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

In tutte le cose esistono dei pro e dei contro, anche nel festeggiare il proprio compleanno all'estero. Uno dei pro è sicuramente quello di non doversi preoccupare di organizzare la festa, di inviare gli inviti, di avere i rifiuti dell'ultimo momento.. Ma esistono anche tanti contro, il più tangibile quando si viaggia soli, è quello che nessuno delle persone presenti è consapevole che sia effettivamente il tuo compleanno. In realtà non è stato questo il mio caso, perchè la mia meravigliosa compagna di viaggio Pauline scelse di farmi l'enorme regalo di venire in vacanza con me in Marocco. Dopo esserci godute un giorno di shopping nel mercato di Marrakech e un giorno di mare nella meravigliosa città portuale di Essaouira, era giunto il momento di viverci insieme il mio compleanno, e cosa c'è di meglio di iniziare la giornata nel Hamam de la Rose di Marrakech?

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Ragazzi che esperienza! è una sensazione assurda quella di essere lavata da un'altra persona a 26 anni! Mi è sembrato di tornare ad essere quella bimba di 3 anni che si lavava nella doccia insieme a suo padre. L'hammam fu molto rapido, dopo una doccia iniziale per sciaquarmi, mi fecero stendere e la signora che si occupava di me mi riempi di sapone nero, per poi spalmarlo con il guanto da scrub per tutto il mio corpo. Dopo di ciò ci fecero attendere mezz'oretta nella sauna, e via per un altro risciaquo, pronte per il massaggio finale. Che dire? Sono uscita da quel posto con un corpo nuovo! E come celebrarlo? Bè ovviamente con un bel tatuaggio all'ennè!

Scegliere il posto in cui farlo non fu facile, nonostante Marrakech sia pieno di donne che ti inseguino dappertutto per proporti il tatuaggio, non è il caso di farlo in strada con materiali non puliti e sicuri, si tratta comunque di far assorbire qualcosa dalla tua pelle. Perciò dopo una attenta ricerca, decidemmo di dirigerci verso l' Henna Art Cafe, un luogo dove oltre a darti tutte le informazioni necessarie davanti ad un buon frullato, assicurano prodotti biologici e sicuri per la pelle.

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Pensavo che la giornata si sarebbe conclusa con un mini aperitivo al tramonto con vista sulla Moschea della Koutobia, e invece mi attendeva una bellissima sorpresa. Tornate all'ostello, pronte per godere di una cena di gruppo organizzata dal personale, non mi sarei mai aspettata un affetto e una considerazione simile. Subito dopo aver terminato la cena, le luci vennero spente, e dopo pochi secondi, ecco apparire tutto il personale con una torta fatta appositamente per me! Io ero scioccata, tra gente sconosciuta con cappellini festivi che mi cantavano buon compleanno, e Pauline ancora più sorpresa di me che riprendeva il tutto con incredulità. Questo significa viaggiare: una mandria di sconosciuti che diventa la tua famiglia per un giorno o poche ore, tutti soli all'apparenza ma non lo si è mai per davvero, perchè c'è una cosa che ci lega profondamente, la stessa passione per il viaggio, per l'amore nel conoscere altre culture e farne parte. Non smetterò mai di ringraziare il pers

onale del Riad Dia per questo bellissimo regalo e dedico questo post proprio a loro, andateli a conoscere, ne vale davvero la pena!


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